Signori
In attesa che esca una intervista/inchiesta del terzo quotidiano Italiano che sollevi lo "scandalo " dei prezzi praticati al retail da (non tutti) i broker italiani, vorrei -con il permessso del moderatore specificando che quanto espresso in questo post è espressione unica e sola dello scrivente - fare alcune considerazioni su un punto fondamentale per chi fa' di questo una attività professionale con inevitabile analisi e allocazione dei costi, budgeting e controllo di gestione. Questa attività è straordinariamente ben "trattata" a livello impositivo ( se persegui la scelta della ritenuta alla fonte non esiste in italia alcuna attività professionale con una imposizione al 12,5% -neanche in USA dove , molto poco simpaticamente IRS ossia il fisco USA definisce i le plusvalenze da trading "unespected income" quasi i denari cadessero addosso al trader per caso). Proprio il controllo e la diminuzione dei variabili e vivceversa l'aumento del margine di contribuzione da Variabili induce a stressare alcuni punti fondamentali:
Premessa: il trader medio non ha grandi costi fissi di diretta imputazione , (trada da casa da solo)
mentre sono imponenti e DECISIVI i VARIABILI.
UN ESERCIZIO.
Moltiplicate 10.000€ di margine medio FIB per il numero che volete di DAY TRADER, ed avrete la dimensione dei fondi che l'intermediatore POTREBBE utilizzare intraday per operazioni SUE ma con soldi VOSTRI. Interessante no? Ovvero X vi blocca 10.000€ alle 9:20 per posizione su FIB, X allo stesso trempo prende posizione per 1.000.000€ su un medesimo future o differente per posizione diciamo di tre giorni. Voi imprestate GRATIS 1/100 ad X per fare una operazione speculativa a effetto leva raddoppiato. Infatti Moltiplicate questo per fattore 50 ( non 100 perche' nel contempo almeno un 50 % dei trader chiude le posizioni aperte) e vedete che X specula 1.000.000€ ccoprendoli solo con 500.000€ usando gli altri 500.000 vostri . E' chiaro che questo è un puro esercizio.
Tuttavia il blocco della liquidita' e' un dato di fatto. Ed e' ASSOLUTAMENTE RIDONDANTE RISPETTO ALLE NECESSITA' CAUTELATIVE DELL'INTERMEDIARIO FINANZIARIO. Non si spiegherebbe perche' altri Broker esteri pratichino marginazioni INTRADAY molto piu' basse. Sono forse scemi?
Ogni business ha le sue regole, quindi direte: chiaro che se pago caro è perchè ho consulenza, efficienza, servizi......
CASE HISTORY
Il maggior broker italiano, che è stato spinoffato dal maggiore gruppo bancario del paese per la ridicola somma di circa 15 milioni di €(quindi regalato per motivi chiari alla lettura del conto economico) con un astuto MBO appoggiato da Centrobanca e passato sotto totale silenzio per esplicita richiesta (credo) di Banca Di Italia( perche il broker in questione E' anche una Banca) ha ordini NATIVI ( ossia che risiedono direttamente nella borsa) solo per il FIB e gli STOCKS italiani. Per tutti gli altri il percorso è il seguente: l'ordine viene inserito dal trader , va' sul server del broker, che lo passa al corrispondente (JP Morgan) che a sua volta lo processa controlla e a sua volta lo inserisce in macchina per infilarlo sull'EUREX (o altrove), che a sua volta lo processa ........alla fine fillandolo ( se va bene con 3/5 secondi di ritardo dall'inserimentoi del trader e se tutta la filiera non si blocca inevitabilmente per logica strutturale lasciandoti nel limbo senza sapere nemmeno se il tuo ordine e stato preso o no) . Efficiente vero? il tutto per la modica cifra di 36 Euro. Oppure 14, se pero' gliene lasci almeno 5000€ al mese in commissioni.
Questo è ancor piu' grave quando l'utilizzatore è un professional. Il medesimo Broker ha ricevuto dettagliate lamentele scritte da professionisti del trade di altissimo livello a causa di costanti inefficienze. Ma non ha risolto i suoi gravi problemi ne accenna a farlo. Questo sempre per la modica cifra di 8 o 10 € RT
Credo che finchè i trader Italiani continueranno a sottostare a tali condizioni, non potranno che vedere un Margine di contribuzione ( ai costi generali e variabili) molto inferiore al tempo e al livello di rischio che è stato messo in gioco.
[b]ESIGNAL è convenzionata con diversi broker che vengono definiti DEEP DISCOUNT, ma solo perche praticano delle commissioni estremamente vantaggiose. E sono efficienti in maniera straordinaria .
A tal fine vi invito a controllare sul forum ELITETRADER le opinioni dei diversi trader sui diversi Broker dove viene detto di tutto in positivo e negativo. Esiste una sezione apposita. Ma si a' siamo in USA, non in Italia.
Andate a guardare nel sito di ESIGNAL alla pagina dei partner broker convenzionati, andate sul loro sito, e guardate i prezzi e i margini . Direte "ma chissa e se questi scappano con i miei denari"?.
1°: è piu' facile che il primo broker italiano salti per manie di grandezza o per mala gestione (infatti - chissà come mai e chissà come ha ridotto del 100% i fee per il Fib. Ma allora sorge una domanda : prendevate per il c....... il mercato prima o andrete dal c.......presto?
Perchè NON SI PUO, gestionalmente praticare una tale riduzione se non in presenza di un drastico e totale ridimensionamento organizzativo (mobilita' riduzione promozioni, vendite assets etc): tecnicamente un TURNAROUND : e se questi è in una tale situazione beh, c'è da avere paura e togliere subito i denari perchè o ha i giorni contati o il servizio che vi fornirà sarà PESSIMO.
2° uno di questoi broker esteri è il N° 25 nel mondo con qualche migliaio di MD di USD di Assets. Il che non garantisce nulla se non che è grande abbastanza da essere sotto la lente di ingrandimento degli organi di controllo USA ( ancor piu' oggi ex post ENRON)
Non entro nella capacità di questi broker esteri di assicurarvi interfaccie DDE efficienti, ordini "professionali" Limit, Stop, Stop LImit, OCA., MOO , Trail Stop , diversi tipi di trigger di Trail Stop, ordini DAY, GTC, MIT, ICEBERG, .....per non parlare di chi opera su options..... /[b]
MORALE: Esignal vi permette di tradare DIRETTAMENTE dal vostro chart con i broker convenzionati, di fare anche un po' di "paper trading " (ossia allenarvi senza rischiare soldi) per riprendervi da una perdita e ragionare sugli errori commessiì. Ma sopratutto di risparmiare il 75% in commissioni e non meno del 50% di margini. E di disporre dell'efficienza e professionalita' che il mercato chiede a un TRDER e che il TRADER DEVE ESIGERE dalle controparti operative.
Vedete voi.
In attesa che esca una intervista/inchiesta del terzo quotidiano Italiano che sollevi lo "scandalo " dei prezzi praticati al retail da (non tutti) i broker italiani, vorrei -con il permessso del moderatore specificando che quanto espresso in questo post è espressione unica e sola dello scrivente - fare alcune considerazioni su un punto fondamentale per chi fa' di questo una attività professionale con inevitabile analisi e allocazione dei costi, budgeting e controllo di gestione. Questa attività è straordinariamente ben "trattata" a livello impositivo ( se persegui la scelta della ritenuta alla fonte non esiste in italia alcuna attività professionale con una imposizione al 12,5% -neanche in USA dove , molto poco simpaticamente IRS ossia il fisco USA definisce i le plusvalenze da trading "unespected income" quasi i denari cadessero addosso al trader per caso). Proprio il controllo e la diminuzione dei variabili e vivceversa l'aumento del margine di contribuzione da Variabili induce a stressare alcuni punti fondamentali:
Premessa: il trader medio non ha grandi costi fissi di diretta imputazione , (trada da casa da solo)
mentre sono imponenti e DECISIVI i VARIABILI.
- A) LE COMMISSIONI DI BROKERAGGIO.
- Il retail normale paga-pagava- fino a un mese fa in media :
Per un FIB-> 28 € RT negoziabili poi a seconda della quantità di eseguiti sino a 12/8€ RT per i trader piu' attivi
- per un contratto estero ( DAX, ES, NQ, YM, DB, EUROFX, UE/$ etc) 36€ RT negoziabili sino a 14€RT per alte operatività.
A fronte di cio' :
i) il costo del FIIB è per l'idem (costo primo di cessione alle sim) circa 0,60 € , qualcosa di simile per EUREX, SOFFEX e USA EXCHANGES. - B)LE MARGINAZIONI.
- Vi è noto che IDEM NON PREVEDE MARGINAZIONE ALCUNA PER POSIZIONI INTRADAY? ossia CCG (Cassa Compensazione Guadagni) non richiede alcun margine per posizioni dichiarate e chiuse entro la trading zone giornaliera.
Viceversa per overnight è ovvio il contrario.
Per contratti esterei come dax è richiesta marginazione anche daily ma minore di quella applicata dai Broker italiani ( e anche alcuni stranieri)
La marginazione overnight e' intoccabile - è cosi' per tutti- con la sola eccezione degli Hedger che hanno leggere riduzioni.
In virtu' di cio' appare evidente che chi vi blocca (n €) lo fa si per cautelarsi, ma senza informarvi che la realtà contrattuale di prodotto e "diversa" da quanto da loro richiesto.
UN ESERCIZIO.
Moltiplicate 10.000€ di margine medio FIB per il numero che volete di DAY TRADER, ed avrete la dimensione dei fondi che l'intermediatore POTREBBE utilizzare intraday per operazioni SUE ma con soldi VOSTRI. Interessante no? Ovvero X vi blocca 10.000€ alle 9:20 per posizione su FIB, X allo stesso trempo prende posizione per 1.000.000€ su un medesimo future o differente per posizione diciamo di tre giorni. Voi imprestate GRATIS 1/100 ad X per fare una operazione speculativa a effetto leva raddoppiato. Infatti Moltiplicate questo per fattore 50 ( non 100 perche' nel contempo almeno un 50 % dei trader chiude le posizioni aperte) e vedete che X specula 1.000.000€ ccoprendoli solo con 500.000€ usando gli altri 500.000 vostri . E' chiaro che questo è un puro esercizio.
Tuttavia il blocco della liquidita' e' un dato di fatto. Ed e' ASSOLUTAMENTE RIDONDANTE RISPETTO ALLE NECESSITA' CAUTELATIVE DELL'INTERMEDIARIO FINANZIARIO. Non si spiegherebbe perche' altri Broker esteri pratichino marginazioni INTRADAY molto piu' basse. Sono forse scemi?
Ogni business ha le sue regole, quindi direte: chiaro che se pago caro è perchè ho consulenza, efficienza, servizi......
CASE HISTORY
Il maggior broker italiano, che è stato spinoffato dal maggiore gruppo bancario del paese per la ridicola somma di circa 15 milioni di €(quindi regalato per motivi chiari alla lettura del conto economico) con un astuto MBO appoggiato da Centrobanca e passato sotto totale silenzio per esplicita richiesta (credo) di Banca Di Italia( perche il broker in questione E' anche una Banca) ha ordini NATIVI ( ossia che risiedono direttamente nella borsa) solo per il FIB e gli STOCKS italiani. Per tutti gli altri il percorso è il seguente: l'ordine viene inserito dal trader , va' sul server del broker, che lo passa al corrispondente (JP Morgan) che a sua volta lo processa controlla e a sua volta lo inserisce in macchina per infilarlo sull'EUREX (o altrove), che a sua volta lo processa ........alla fine fillandolo ( se va bene con 3/5 secondi di ritardo dall'inserimentoi del trader e se tutta la filiera non si blocca inevitabilmente per logica strutturale lasciandoti nel limbo senza sapere nemmeno se il tuo ordine e stato preso o no) . Efficiente vero? il tutto per la modica cifra di 36 Euro. Oppure 14, se pero' gliene lasci almeno 5000€ al mese in commissioni.
Questo è ancor piu' grave quando l'utilizzatore è un professional. Il medesimo Broker ha ricevuto dettagliate lamentele scritte da professionisti del trade di altissimo livello a causa di costanti inefficienze. Ma non ha risolto i suoi gravi problemi ne accenna a farlo. Questo sempre per la modica cifra di 8 o 10 € RT
Credo che finchè i trader Italiani continueranno a sottostare a tali condizioni, non potranno che vedere un Margine di contribuzione ( ai costi generali e variabili) molto inferiore al tempo e al livello di rischio che è stato messo in gioco.
[b]ESIGNAL è convenzionata con diversi broker che vengono definiti DEEP DISCOUNT, ma solo perche praticano delle commissioni estremamente vantaggiose. E sono efficienti in maniera straordinaria .
A tal fine vi invito a controllare sul forum ELITETRADER le opinioni dei diversi trader sui diversi Broker dove viene detto di tutto in positivo e negativo. Esiste una sezione apposita. Ma si a' siamo in USA, non in Italia.
Andate a guardare nel sito di ESIGNAL alla pagina dei partner broker convenzionati, andate sul loro sito, e guardate i prezzi e i margini . Direte "ma chissa e se questi scappano con i miei denari"?.
1°: è piu' facile che il primo broker italiano salti per manie di grandezza o per mala gestione (infatti - chissà come mai e chissà come ha ridotto del 100% i fee per il Fib. Ma allora sorge una domanda : prendevate per il c....... il mercato prima o andrete dal c.......presto?
Perchè NON SI PUO, gestionalmente praticare una tale riduzione se non in presenza di un drastico e totale ridimensionamento organizzativo (mobilita' riduzione promozioni, vendite assets etc): tecnicamente un TURNAROUND : e se questi è in una tale situazione beh, c'è da avere paura e togliere subito i denari perchè o ha i giorni contati o il servizio che vi fornirà sarà PESSIMO.
2° uno di questoi broker esteri è il N° 25 nel mondo con qualche migliaio di MD di USD di Assets. Il che non garantisce nulla se non che è grande abbastanza da essere sotto la lente di ingrandimento degli organi di controllo USA ( ancor piu' oggi ex post ENRON)
Non entro nella capacità di questi broker esteri di assicurarvi interfaccie DDE efficienti, ordini "professionali" Limit, Stop, Stop LImit, OCA., MOO , Trail Stop , diversi tipi di trigger di Trail Stop, ordini DAY, GTC, MIT, ICEBERG, .....per non parlare di chi opera su options..... /[b]
MORALE: Esignal vi permette di tradare DIRETTAMENTE dal vostro chart con i broker convenzionati, di fare anche un po' di "paper trading " (ossia allenarvi senza rischiare soldi) per riprendervi da una perdita e ragionare sugli errori commessiì. Ma sopratutto di risparmiare il 75% in commissioni e non meno del 50% di margini. E di disporre dell'efficienza e professionalita' che il mercato chiede a un TRDER e che il TRADER DEVE ESIGERE dalle controparti operative.
Vedete voi.
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